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Città


Parma ha circa 170.000 abitanti con un patrimonio storico e culturale di grande rilievo. Il centro storico offre un percorso che va dal Duomo romanico con più di 900 anni e il suo Battistero, capolavoro più importante ed evoluto del Medioevo in Italia, al Palazzo del Governatore del 1285 e il Palazzo della Pilotta, vasto complesso di edifici risalenti all'epoca Farnese. Dalla sua antica urbanistica si trova ampio respiro nel verde dal suo Parco Ducale, che presenta una elaborata architettura verde insieme al Palazzo Ducale del sec. XVI, alla fortezza pentagonale farnesiana "La Cittadella". E' famosa anche per i grandi nomi che la città diede o fece conoscere al mondo, tra cui: dal Parmigianino a Correggio per l'arte, da Verdi a Toscanini per la musica, il teatro, e l'opera lirica, fino a Stendhal, a Guareschi e a Proust per la letteratura. Parma ha da offrire una piena e vera esperienza di vita; ricca sia di monumenti e spettacoli che di natura e relax.

I suoi Teatri
La capitale del Parmigiano Reggiano non solo è famosa per il suo cibo ma anche per le innumerevoli compagnie teatrali che operano al suo interno, con i suoi maestosi teatri di grande varietà e dimensione. Per elencare alcuni abbiamo la Fondazione Teatro Due, il Teatro Regio, Teatro Europa, Teatro del Vicolo, e tanti altri ancora.

Città Internazionale ed Europea
E' una città dinamica e internazionale che diventa sempre di più un capoluogo Europeo. Tutti gli anni arrivano da tutte le parti d'Europa centinaia di studenti universitari in scambio culturale-liguistico. Inoltre, la città e l'Istituto Dante Alighieri di Parma accoglie studenti dagli Stati Uniti, i quali vengono attratti da Parma come porta verso una cultura e un continente nuovo. Il conservatorio Arrigo Boito intrattiene un forte legame con l'oriente ricevendo tutti gli anni studenti dall'Asia. L'apertura della biblioteca Internazionale, l'insediamento dell'EFSA, del Collegio Europeo e la Scuola per l'Europa segna ulteriormente questo passaggio da cittadina ducale a città di mondo.

Mangiare a Parma
Non a caso è stata scelta come sede dell'Agenzia sulla Sicurezza Alimentare (EFSA) dell'Unione Europea. La città gode d'una tradizione culinaria che accoppia le antiche e naturali procedure di produzione, le quali si esprimono da sole nel Parmigiano Reggiano o il Prosciutto crudo, con una evoluzione e creatività espressa nell'assorbimento cittadino delle usanze culinarie contadine. Tutto questo con grande raffinatezza dei metodi e presentazione dei piatti. Si parte dai salumi misti alla pasta ripiena come i tortelli d'erbetta, come secondi il vitello, i bolliti misti, fino ad arrivare alla grande pasticceria parmigiana che risente un enorme influenza da quella francese e austriaca. La ricchezza della gastronomia parmense è espressa anche da tutte le scuola di cucina che si trovano in città e provincia. Parma è una capitale gastronomica per eccellenza.

I Castelli di Parma
Le rocche e i castelli di Parma rappresentano una parte importante della storia dell'antico Ducato di Parma e Piacenza nonché delle escursioni da non perdere quando ci si trova in città. Questi luoghi sono stati delle case di famiglia ma anche centri di potere, di storia, di arte, di grande architettura e grandi eventi. E lo sono tuttora, grazie alla organizzazione di mostre, manifestazioni, feste, e una memoria che ogni castello o rocca porta con sé, a volte dalla sua costruzione e in parte aggregata negli anni con le diverse popolazioni che vi abitavano intorno. Sono degli appuntamenti immancabili.

Le sue stagioni
Terra di passaggio e unione tra il nord padano e il mare e fra l'Emilia Romagna e la Lombardia, Parma ha sempre avuto nei secoli una grande importanza sia strategica che culturale. Terra ricca e generosa, oggi è sede di importanti industrie ed aziende artigianali manifatturiere ed agricole che, con i loro prodotti, hanno reso famoso il territorio in tutto il mondo. Parma, la "Petite Capitale" del Ducato di Maria Luigia d'Austria, cantata da Giuseppe Verdi, narrata da Giovannino Guareschi e rappresentata nei film di Bernardo Bertolucci, riesce ad affascinare gli amanti dell'arte, della cultura e della musica e tutti gli appassionati dello sport e della natura. Non ne esiste uno, Parma è diversa e affascinante in ogni stagione e col suo territorio che va dalla pianura agli appennini, offre possibilità di soggiorno gradevoli in ogni stagione dell'anno.
  • Romantica in inverno, assume l'aspetto delle capitali del nord Europa con le tipiche nebbie che la avvolgono da novembre a febbraio. In montagna le stazioni sciistiche di Schia e Prato Spilla si popolano degli amanti della neve.
  • Allegra in primavera, il clima fresco e la vicinanza delle campagne alla città la rendono un luogo piacevole in cui passare periodi tranquilli, ma ricchi di occasioni culturali e di svago. Non si può mancare alla tradizionale Tortellata di San Giovanni il 23 di giugno.
  • Opulenta d'estate, il clima caldo umido in pianura e via via più fresco verso la montagna spinge i parmigiani a spostarsi nelle numerose seconde case in appennino e i paesi, che solitamente sono poco popolati, rivivono. Le sere estive si colorano di luci e musiche nelle moltissime feste di paese nelle quali è possibile gustare i prodotti tipici e divertirsi con il ballo liscio.
  • Ebbra in autunno, è il periodo delle vendemmie - per la produzione del Lambrusco dei colli e della Fortana dell'Emilia - e degli ultimi raccolti. Il clima si fa più fresco e le feste di paese si avviano alla conclusione per lasciare il posto alle grandi manifestazioni culturali e teatrali.

L'Istituto Dante Alighieri di Parma è orgoglioso di poter includere, all'interno della sua offerta la possibilità di vivere e vedere le esperienze citate sopra di persona, insieme ad un percorso di apprendimento della lingua di altissimo livello, da una scuola di eccellente tradizione scolastica.
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